G MODELS diddi | |||||
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LITTLE BIG mod. T160 |
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Conosciamo l’esca little big art lbT160X |
descrizione |
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L’artificiale è costruito in materiale gommoso, morbido al tatto, atossico. Si notano due parti principali: la prima, quella anteriore più massiccia è cava all’interno, e la cavità presenta un grosso foro anteriore ed uno un po’ più piccolo inferiormente (vedi fig. seguente); presenta esternamente una appendice forata per le connessioni A e B, ed un foro sulla parte cilindrica per la connessione C. La seconda, quella posteriore è costituita da un insieme di codine con forma e massa variabile; quella centrale ha parti più grosse e fori di servizio |
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Durante il traino o la fase di recupero tipica dello spinning nell’esca entra acqua anteriormente ed esce forzatamente dal foro di espulsione questo per tre motivi 1° l’esca è immersa nell’acqua quindi in parte cattura acqua ed in parte la schiva L’acqua cambiando direzione, uscendo forzatamente emette un suono che non sfugge ai pesci |
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Dalla figura possiamo notare: un forellino posteriore sul corpo anteriore tre forellini di sevizio sulla coda utili per ben disporre ami , ancorette o indirizzare bene la lenza da pesca il materiale gommoso e morbido è comunque molto resistente ad esempio è possibile perforare la coda anche con ami molto grandi per posizionarli in modo ottimale ma è anche possibile smontare e rimontare lo stesso amo senza distruggere la parte. Nella foto vediamo un puntino verso l’estremità della coda in realtà è un foro realizzato per posizionare un amo 2/0 che è stato rimosso prima della foto. |
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Connection A: filo diametro mm 0,50 Perlina forata ancoretta misura 4 inserire il finale nel forellino posteriore |
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attraversare la parete posteriore del sifone con il finale di lenza, poi tutta la cavità di passaggio dell’acqua ed uscire dal foro anteriore di ingresso forzato per l’acqua
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piegare verso l’alto il finale ed inserirlo nel foro presente nell’appendice anteriore facendolo entrare dalla parte alta del foro stesso Tendere il finale di lenza continuare a tirarlo finché sopraggiunga il piombino spaccato con l’ ancoretta a contatto con la parte posteriore dell’esca
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tenendo fermo il piombino spaccato a contatto con la parte posteriore dell’esca si blocca la perlina con collante cianoacrilato |
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Connection B: attraversare la parete posteriore del sifone con il finale di lenza, poi tutta la cavità di passaggio dell’acqua ed uscire dal foro anteriore di ingresso forzato per l’acqua piegare verso il basso il finale ed inserirlo nel foro presente sull’appendice anteriore facendolo entrare dalla parte bassa del foro stesso |
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Tendere il finale di lenza continuare a tirarlo finché sopraggiunga il piombino spaccato con l’ancoretta a contatto con la parte posteriore dell’esca tenendo ferma contro la parte posteriore dell’esca il piombino si tira indietro l’ancoretta facendo scorrere il finale nel piombino spaccato si aggiusta la posizione dell’ancoretta, si blocca il piombino con collante cianoacrilato |
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Connection C: attraversare la parete posteriore del sifone con il finale di lenza, poi tutta la cavità di passaggio dell’acqua ed uscire dal foro anteriore di ingresso forzato per l’acqua piegare verso l’alto il finale ed inserirlo nel foro presente nella parte alta ed anteriore dell’esca facendolo entrare dalla parte bassa del foro stesso e fuoriuscire verso l’esterno |
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Tendere il finale di lenza |
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Continuare a Tendere il finale di lenza sopraggiunga il piombino spaccato con l’ancoretta a contatto con la parte posteriore dell’esca |
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tenendo ferma il piombino spaccato contro la parte posteriore dell’esca si tira indietro l’ancoretta facendo scorrere il finale nel piombino spaccato si aggiusta la posizione dell’ancoretta, si blocca la perlina con collante cianoacrilato |
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Connection D: inserire il finale nel forellino posteriore attraversare la parete posteriore del sifone con il finale di lenza, poi tutta la cavità di passaggio dell’acqua uscire dal foro anteriore di ingresso forzato per l’acqua |
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Tirare il finale finché sopraggiunga il piombino spaccato con l’ancoretta a contatto con la parte posteriore dell’esca
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tenendo ferma il piombino spaccato contro la parte posteriore dell’esca |
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Ulteriori armamenti / posizionamenti |
Descrizione armamenti |
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Esca lBT160X8 con finale a due ami mis. 6/0 |
Finale con due ami 6/0 |
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Il finale è già pronto ma questa volta abbiamo ipotizzato che il filo di collegamento dell’amo pescante al finale trainante sia più lungo di quanto ipotizzato nel caso dell’esca lbPX140. In questo caso la perlina forata di tipo morbido viene attraversata dal nodo di collegamento |
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La perlina forata si accosta all’amo trainante |
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Si inserisce il finale nel forellino posteriore Si consente allo stesso di attraversare tutta la camera cava per l’attraversamento dell’acqua Il finale fuoriesce nella parte anteriore dal grande foro di ingresso acqua |
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Si tira il finale e la perlina con l’amo trainante si appoggiano all’esca |
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L’amo trainante si inserisce nel primo foro di sevizio presente sulla codina |
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L’amo pescante si pinza sulla estremità della codina centrale |
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L’amo attraversa completamente il materiale della codina |
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Forzando anche l’occhiello dell’amo attraversa il lembo di materiale con una porzione del filo di collegamento L’esca ed il finale sono pronti per l’uso in traina d’altura con alta velocità di traina |
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Finale con amo 6/0 Inserire l’amo nel 3° foro di servizio sulla codina |
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Tenendo la perlina accostata all’esca tirare indietro l’amo lasciando scorrere il finale nella perlina forata
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